La sensibilità dentale è un disturbo molto diffuso, provocato da una graduale esposizione della dentina, la parte più delicata del dente che si trova sotto lo smalto.
La dentina presenta dei tubuli pieni di liquido che a loro volta contengono terminazioni nervose. In caso di dentina esposta, alimenti o bevande eccessivamente caldi, freddi, dolci o acidi possono provocare uno spostamento di questo liquido che va a stimolare la reazione delle terminazioni nervose, con la conseguente insorgenza di fastidio o dolore acuto.
Le cause che sono all’origine della sensibilità dentale sono molteplici, da imputare a cattivi abitudini e/o patologie particolari come uno spazzolamento dei denti troppo vigoroso che può causare recessione gengivale con conseguente esposizione del colletto dentale, il brixismo, la gengivite, la parandontite, la pulpite e le carie, l’uso di agenti sbiacanti, consumo frequente di cibi acidi.
Tale fastidio si presenta anche quando le temperature calano: freddo e denti sensibili sono due fenomeni strettamente correlati.
Quando i denti sono esposti a temperature troppo basse – o, al contrario, eccessivamente elevate – si espandono e si contraggono.
Tale movimento può creare delle piccole crepe nello smalto, e far sì quindi che le strutture nervose che si trovano sotto la sua superficie rimangano scoperte.
È per questo che molte volte la sensibilità ai denti si manifesta proprio con l’arrivo del freddo.
Cosa fare?
1.Innanzi tutto occorre prestare la giusta attenzione alle proprie abitudini alimentari evitando cibi e bevande troppo freddi. Banditi gelati, ghiaccioli, bevande fredde, succhi di frutta confezionati e bibite gassate.
E non solo a causa delle basse temperature a cui vengono conservati: si tratta di prodotti ricchi di zucchero, altro elemento nocivo per la salute dentale, e non solo in caso di denti sensibili o comunque danneggiati.
Da evitare anche bevande e cibi caldi e alimenti acidi. Questi ultimi alterano infatti il pH della bocca, attivando così i nervi responsabili della percezione di dolore o fastidio.
2.Assumere alimenti ricchi di vitamina A, C e potassio per stimolare la produzione di calcio e ridurre quindi la sensibilità dentale.
3.Curare adeguatamente l’igiene orale, utilizzando uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio specifico per denti sensibili.
Lavare i denti effettuando movimenti delicati e mai sfregando con vigore. 4.Non saltare le visite periodiche di controllo dal proprio dentista di fiducia.