“I giovani hanno voglia di fare politica e noi ne siamo la conferma”.
di Francesco Sarcinella
Nel panorama italiano si percepisce un costante disinteresse della politica verso i giovani. Facilmente appurabile dallo scarso spazio che il dibattito politico offre loro, dai tagli alle politiche giovanili come il bonus cultura e dalla noncuranza verso la necessità di attenzione che i ragazzi a gran voce rivendicano. Sulla base di ciò, per dare rilevanza alle richieste delle nuove generazioni sul territorio, i Giovani democratici del Tirreno portano avanti molte battaglie. Per saperne di più li abbiamo intervistati.
Chi sono i Giovani democratici del Tirreno?
“Sorto da voglia di fare qualcosa a livello territoriale, l’8 luglio 2023 è nato il nostro gruppo per dar voce ai ragazzi della nostra generazione, che spesso non vengono ascoltati. Partendo da questa esigenza abbiamo deciso di declinare sui diversi comuni del litorale il progetto del consiglio comunale giovanile. Progetto avviato a Ladispoli, già organo effettivo a Cerveteri e con lo sguardo verso le elezioni del consiglio comunale giovanile il 1° dicembre di Santa Marinella. Gli obiettivi che perseguiamo sono il miglioramento della città e una crescente partecipazione dei giovani nella vita politica.”
Con quali iniziative portate avanti le vostre battaglie?
“Noi affrontiamo svariati temi come il diritto allo studio, le esigenze dei pendolari, il salario minimo e la sanità, spesso invitando figure di spessore. Ad esempio prima delle elezioni europee abbiamo invitato alcuni eurodeputati candidati come Camilla Laureti, Nicola Zingaretti e Daniela Rondinelli, con l’obiettivo di parlare dei temi europei e proporre dei confronti con figure importanti per creare una coscienza critica della politica. Più recentemente abbiamo declinato su tutti i 3 comuni in ottica unitaria l’iniziativa della raccolta solidale del materiale scolastico. Un evento molto partecipativo col fine di devolvere tutto il materiale raccolto in beneficenza.”
É vero che i ragazzi non sono interessati alla politica?
“Non condividiamo la narrazione che vede i giovani disinteressati, quando invece gli ultimi dati dimostrano il contrario: non sono tanto i giovani che non si interessano quanto gli adulti, ed essendo la maggioranza il dato viene riflesso dal grande astensionismo alle elezioni. Tesi supportata anche dalla grande mobilitazione giovanile alle europee. I giovani hanno voglia di fare politica, ma sono delusi, non si sentono ascoltati. C’è un disinteresse totale e a volte si sentono presi in giro come se la risposta fosse: sei troppo piccolo per far rappresentare le tue idee”