La manifestazione è dedicata alle piccole cantine, alle produzioni locali e alla cultura agro alimentare umbra. Una delle missioni dell’evento è quello di riconnettere la produzione del cibo alla vita.
di Andrea Macciò
Domenica 17 novembre 2024 all’ITT Allievi-Sangallo di Terni torna con un programma più ampio e tante novità “Viniamo Facenno”, la manifestazione dedicata alle piccole cantine e produzioni umbre.
Viniamo Facenno è un evento collettivo coordinato da Genuino Market, che si è tenuto per la prima volta nel 2023.
Il nome della manifestazione è ispirato all’espressione dialettale ternana “venimo facenno” che significa “intanto iniziamo, poi vediamo” usata quando si vuole dare il via a qualcosa.
Un progetto che, a partire dal vino, punta a mettere in rete e far conoscere chi produce materie prime di qualità, piccole produzioni umbre, rispetto del territorio e attenzione alle fasi di produzione e trasformazione.
“Ridare un volto a chi produce il cibo” è uno degli obbiettivi di questo evento, che è anche l’occasione per fare il punto su un fenomeno sociale sempre più rilevante, quello delle produzioni locali che puntano a riconnettere la produzione di cibo al territorio, riscoprire le varietà “locali” di verdure e frutta messe da parte perché considerate poco produttive, riportare il lavoro nei campi senza tornare per forza alla società rurale e pre-tecnologica di un tempo, contrastare lo spopolamento dell’Appennino, dell’entroterra, delle valli, della montagna che può essere considerato uno delle cause dei maggiori danni che oggi riscontriamo dai fenomeni meteorologici, visto che è, o era venuto meno, il “presidio” dei territori garantito dal lavoro agricolo o di allevamento non intensivo.
Nel programma di quest’anno ci sono anche alcuni incontri di approfondimento sugli aspetti gestionali e comunicativi della piccola impresa agricola.
L’Umbria e le aree appenniniche delle regioni limitrofe sono caratterizzate da una importante presenza di esperienze produttive di questo tipo, sia nel campo della produzione di cibo che in quella del vino, ma anche della birra, considerato che è una delle regioni dove c’è una maggiore produzione di luppolo autoctono e nella quale, assieme alla limitrofa provincia di Rieti, è presente un’elevata quantità di birrifici artigianali.
Viniamo Facenno non è una fiera qualsiasi, ma un evento dedicato alla cultura agro-alimentare.
Come ci hanno raccontato le organizzatrici, è stata scelta una scuola storica della città, l’itis Allevi-Sangallo di Via Battisti, legata a doppio filo alla storia industriale e sociale della città e luogo di formazione, socializzazione e cultura.
Una delle missioni dell’evento è quello di riconnettere la produzione del cibo alla vita, e pertanto Viniamo Facenno è l’occasione per aprire nuovamente alla città di Terni i laboratori costruiti negli anni Cinquanta del secolo scorso, nei quali sono costruiti macchinari e utensili usati quotidianamente da chi lavora in campagna e nella ristorazione.
L’edizione 2024 è stata preceduta da una lunga serie di eventi.
Il primo l’incontro “Talking Hands-Mani che parlano” sempre presso l’Itis Allevi-Sangallo il 23 ottobre nel quale si è parlato di agricoltura, artigianato, impresa e comunicazione nel settore alimentare.
Mercoledì 6 novembre, presso Palazzo Gazzoli dalle 9,30 alle 12, 30 un altro incontro con Eleonora Satta (Azienda Agricola Jonas) Annalisa e Beatrice Mattioli (Cantina Collecapretta) Daniela Diletti (La Marchigiana) Gaia Segattini (Gaia Segattini Knotwear) e Martina Venturini (Comunicazione Food and Wine).
Un’altra novità dell’edizione 2024 è il percorso di avvicinamento all’evento “Viniamo Facenno On Tour”.
A partire dal 4 ottobre all’Enoteca Artemisia in collaborazione con Annesanti, una serie di aperitivi, degustazioni tematiche di vini selezionati e condivisione per avvicinarsi all’evento del 17 novembre.
Gli altri appuntamenti già passati sono quello del 27 ottobre “Scantinati. La merenda è underground” presso Holy Food Genuino Market in collaborazione con Osteria Dodici Rondini, e il 30 ottobre presso Osteria della Mal’Ora in collaborazione con Lumiluna.
Giovedi 7 novembre nuovo appuntamento presso “La Leo” in collaborazione con Andrea Pilar e per concludere l’11 novembre presso “La Risulta” in collaborazione con Cantina Ninni.
Domenica 17 novembre la giornata principale dell’evento.
Alle 11 apertura della mostra-mercato con degustazioni, esplorazioni delle produzioni locali e area food.
Dalle 15 alle 16 la presentazione dell’IIT a cura di ragazzi e ragazze dell’istituto, alle 16, 30 il Laboratorio per bambine e bambini a cura di Amodi Servizi educativi (costo 5 euro a persona) “Giorni gustosi: micro avventure dentro i disegni del giapponese Marui Michi” dedicati a cibo e vita quotidiana e laboratorio creativo liberamente ispirato alla sua arte, altra novità dell’edizione 2024.
Alle 19 la chiusura della manifestazione e un arrivederci al 2025.
Cinque i ristoratori protagonisti dell’edizione 2024: Fittuccia, Holy Food, Janas, La Risulta, Lillero.
I produttori agroalimentari: Azienda Agricola Tularù, Fattoria Ma’ Falda, Janas, La Terra è bassa, Mateo Metalworks, Matilde Coltiva e Selvatica per Natura, Monimbò Bottega del Mondo, Orti Sive Natura, Pian delle Rose, Roba da Malti, Società Agricola Crismana.
Le cantine di Viniamo Facenno: A mano a mano Vini, Agri segretum, Agricola Belei, Alfaprivativo, Almaraminga, Altra Via, Andrea Pilar, Annesanti, Az. Agr. Badiali Giacomo, Bettalunga, Calcabrina, Cantina Antonioli, Cantina Colle Unciniano, Cantina Ninni, Cantina Pulaio, Cantine Zanchi, Colbacco, Collecapretta, Dune Bianche, Equarantacinque vini, Fattoria Mani di Luna, Fontesecca, Giovanni Cenci, Iacopo Paolucci, Il Signor Kurtz, L’Acino, La casa dei cini, La Selvara, Leonardo Bussoletti, Liane, Lumiluna, Malauva, Montecorneo 570, Plani Arche, Podere Lucagnolo, Poggio BBaranello, Raina, RiLo’ 1217, Terra Vitae, Tiberi, Viticoltori Anonimi.
Negli ultimi anni la città di Terni ha mostrato una grande vitalità nel settore della creatività e dell’arte contemporanea, con il ritorno di importanti festival culturali come il “Cantiere Arti Urbane” del 2024, il lavoro di rete delle associazioni attive nell’ambito dell’arte contemporanea e della ricerca storica per ideare e proporre alla città mostre, eventi e progetti di grande interesse.
Con “Viniamo Facenno” Terni diventa per un giorno anche una piccola capitale della cultura agro-alimentare, delle realtà artigianali, del consumo consapevole che privilegia le scelte alimentari ed economiche di piccola e piccolissima scala.
Una scelta rispettosa verso l’ambiente, il lavoro e la stagionalità che oggi appare più che mai necessaria, dal punto di vista sociale e dal punto di vista del “gusto” stesso!
Domenica 26 novembre “Viniamo Facenno” dalle 11 alle 18.
Istituto Tecnico Tecnologico Allievi Sangallo Via Cesare Battisti 131 Terni.
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