La storia di due campioni nel karate e nel ciclismo
Sempre più affermata, anche in campo internazionale. Brilla Rebecca Ortu, ladispolana 18enne, karateka affermata. Nell’ultimo mese ha vinto la medaglia d’oro nel torneo internazionale di Cipro, poi l’argento al campionato del Mediterraneo di Olbia durante il quale si sono affrontate 18 nazioni guadagnandosi l’accesso ai mondiali con l’Italia. Un altro tassello importante questo per la carriera di Rebecca. Proprio grazie alla competizione in terra sarda, la 18enne ha affrontato sul tatami atlete seniores portando a casa un pesante secondo posto che le ha spalancato le porte al mondiale essendo la prima di 55 atlete. Un altro fantastico risultato per la portabandiera azzurra allenata dal maestro Francesco Ortu, il papà e anche lui grande ex karateka del passato. La giovane ladispolana ha un palmares di tutto rispetto: è pluricampionessa italiana Under 21 e due anni fa al mondiale che si svolse in Turchia, era riuscita ad arrivare sul terzo gradino del podio. Anche questa volta ha dovuto affrontare non pochi sacrifici e battaglie per meritarsi questa convocazione, ma il risultato di rappresentare l’Italia nella categoria 55 chili femminile non è l’arrivo ma la partenza per obiettivi sempre più alti. La giovane aveva lasciato il segno in terra estera aggiudicandosi il “Training di Cipro”. Podi e piazzamenti d’onore a livello nazionale e internazionale per la karateka arrivata quinta anche in Spagna a La Coruna, in Spagna, nella prima tappa del campionato del mondo per club. Non solo sport: è attiva su più fronti con discreti successi. È iscritta al quinto superiore di Finanza e Marketing con ottimi risultati, è appassionata di pianoforte ed è impegnata anche nel sociale frequentando la parrocchia del Sacro Cuore. Una ragazza modello con tanti sogni nel cassetto, seguitissima dal padre Francesco e dalla mamma Veronica.
Ciclismo. «Benvenuto Santiago». Un sogno che si realizza per il giovane ciclista cerveterano, approdato in una società professionista che lo ha annunciato ufficialmente sui social del team Vf Group Bardiani-Csf Faizanè.
«Si continua a investire nel futuro – è la nota ufficiale – puntando su un altro giovane talento, dotato di spunto veloce e già vincitore di quattro gare nella categoria juniores: La Garibaldina, il Liberazione Juniores, il Gran Premio Sportivi di Loria e la Coppa San Michele. Ferraro ha firmato un contratto quadriennale fino al 2028».
Musica per le orecchie di questo promettente atleta e anche per Cerveteri, la sua città che non ha mai smesso di seguirlo nelle varie tappe italiane.
Musica per le orecchie di questo promettente atleta e anche per Cerveteri, la sua città che non ha mai smesso di seguirlo nelle varie tappe italiane.
«Felicissimo di tutto questo – racconta pubblicamente Santiago Ferraro – sicuramente è la scelta giusta per la mia carriera per migliorare in un ambiente giovane e che può farti crescere. È innegabile che è un sogno che si realizza e spero di ripagare questa fiducia nei miei confronti». Un corridore completo abile anche in volata. Il cerveterano sogna di poter partecipare al Giro d’Italia. Un’aspirazione del resto molto reale per un professionista. Una notizia accolta con una soddisfazione immensa anche dalla sua famiglia che lo ha sempre sostenuto. «Siamo felicissimi per lui – confida Romina, la madre – per tutti i sacrifici che ha fatto è un grande riconoscimento. Speriamo sia l’inizio di un futuro roseo».