Ladispoli, restauro Torre Flavia

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Torre Flavia
Ph Pino D'Amico

Cambia la natura del finanziamento.

“Il restauro di Torre Flavia è un progetto importante, sul quale abbiamo lavorato in stretta sinergia con gli uffici comunali per portare a termine le complesse procedure burocratiche, su tutte l’ottenimento dei pareri necessari da parte degli enti sovraordinati”.

A parlare è il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando, che ha voluto fare il punto della situazione sull’iter che porterà alla riqualificazione del monumento simbolo della città balneare.

“Una volta terminato questo percorso -ha proseguito il Sindaco- alla luce del sopravvenuto aumento dei prezzi delle materie prime è stato necessario rimodulare il quadro economico, prevedendo un’integrazione da parte del Comune di 730 mila euro, attraverso un mutuo acceso presso Cassa Depositi e Prestiti.

Questo contrattempo, unitamente ad altri fattori procedurali, ha determinato lo slittamento dei tempi di aggiudicazione dei lavori, avvenuto nel giugno 2023, rispetto agli obblighi stabiliti sulla tabella di marcia del cosiddetto “Decreto Bellezza”, determinando il definanziamento dell’opera, come purtroppo avvenuto a numerosi altri Comuni che si sono ritrovati nelle nostre stesse condizioni.

Abbiamo quindi iniziato ad interagire con la Regione Lazio, grazie alla quale, con la deliberazione n.787 dello scorso 10 ottobre, è stato stabilito di rifinanziare il restauro di Torre Flavia attraverso la riprogrammazione dei fondi del Piano Sviluppo e Coesione.

Non ci resta dunque che attendere l’approvazione definitiva da parte del Comitato di Sorveglianza, dopodiché potremo finalmente procedere con la sottoscrizione del contratto e successivamente con l’inizio dei lavori, che trasformeranno Torre Flavia in un piccolo museo sul mare.

A nome della Città di Ladispoli – ha concluso il Sindaco Grando – ringrazio l’Amministrazione regionale ed in particolare l’Assessore Giancarlo Righini, titolare delle deleghe al Bilancio e Programmazione economica, che ha fortemente voluto che questo progetto venisse portato a compimento”.

“Abbiamo ritenuto doveroso – spiega l’Assessore al Bilancio e alla Programmazione Economica della Regione Lazio, Giancarlo Righini – farci carico del restauro di uno dei luoghi simbolo del patrimonio culturale regionale affinché torni quanto prima a disposizione della città di Ladispoli e di tutti i cittadini del Lazio”.