È EMERGENZA RIFIUTI

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Discariche ovunque, i residenti in strada contro il degrado ma arrivano anche le prime denunce della Polizia locale.

Cerenova insudiciata dai vacanzieri che sono andati via. Gricciano e via Settevene Palo piene di discariche abusive ma in questo caso la colpa è dei residenti che continuano, imperterriti, a gettare rifiuti e scarti edili come capita. Una situazione di degrado che avanza inesorabilmente a Cerveteri.
Una sorta di duello con zoofile e vigili urbani che però, in sinergia, hanno raggiunto risultati scovando almeno cinque persone sanzionate e denunciate penalmente. Altre posizioni sarebbero al vaglio essendosi affidati a persone che in nero arrivano a domicilio per portare via i propri rifiuti ingombranti, promettendo di smaltirli in centro specializzati ma di fatto gettandoli dove capita. Poi c’è il nodo Settevene: un tappeto di mondezza finita anche sulla carreggiata e pericolosa per gli automobilisti in viaggio verso Bracciano e le località del lago. Il sindaco, Elena Gubetti, ha chiesto e ottenuto un incontro con il “collega” di Roma e di Città Metropolitana Roberto Gualtieri per delle contromisure. Il consigliere comunale Gianluca Paolacci ha chiesto l’intervento del prefetto. È chiaro che la situazione sta decisamente sfuggendo di mano sull’arteria provinciale.
Il caso Gricciano. Stufi del degrado, i cittadini si sono armati di tanta pazienza, oltre che di guanti, secchi e rastrelli, raccogliendo i rifiuti che si erano accumulati in queste settimane. «Abbiamo ripulito un tratto di via della Necropoli fino a via di Gricciano – racconta Patrizio, residente – rimuovendo dalla strada tanta immondizia e sacchetti vari. Abbiamo deciso di fare la nostra parte pulendo le zone dove abitiamo, lo abbiamo fatto volontariamente perché abbiamo a cuore le sorti di questa città. Successivamente abbiamo segnalato alle guardie ecozoofile il sito dove si trovato tutti i rifiuti raccolti per la successiva bonifica».
Lo sfogo di Fareambiente Cerveteri. «Ancora una volta questa città presa di mira dai soliti incivili – scrivono i volontari sulla propria pagina Facebook – che, con le loro azioni criminali, avvelenano ogni giorno la nostra Cerveteri. Un nuovo sito dove sono stati scaricati scarti provenienti dall’edilizia, oltre a ingombranti e rifiuti indifferenziati, probabilmente da un furgone o da un mezzo scarrabile che, si è liberato del suo carico inquinante». Anche in questa occasione non è stato raggiunto il centro ecologico apposito per smaltire i resti di varie stanze. Solo che qualche errore potrebbe essere stato commesso per via di alcune tracce lasciate a terra. «Dopo un lavoro minuzioso – proseguono le zoofile etrusche – sono stati raccolti elementi di cui qualcuno ne dovrà spiegare la presenza, come sempre l’attenzione e la collaborazione con la Polizia Locale rimane alta al fine di reprimere questi atti scellerati. Chiunque riconosca del materiale in foto anche se proprietario dell’immobile non resti omertoso e contatti la Polizia Locale del comune di Cerveteri, lo dobbiamo alla nostra coscienza , lo dobbiamo ai nostri figli ai nostri nipoti».