L’AMORE DI UNA GENERAZIONE IN BILICO

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Dopo essere stato presentato alla 70a edizione del Festival di Taormina, arriva al cinema “Finché notte non ci separi”, il secondo lungometraggio di Riccardo Antonaroli. Tratto da “Honeymood” di Talya Lavie, è prodotto da Rodeo Drive e Life Cinema con la Rai. Nel cast ci sono attori amati dal grande pubblico come Francesco Pannofino e Giorgio Tirabassi.

di Barbara Civinini

Il matrimonio fra trentenni si confronta con tutte le incertezze e i drammi del terzo millennio nel secondo lungometraggio di Riccardo Antonaroli, classe 1987, in una garbata commedia agrodolce, liberamente ispirata a “Honeymood“ dramedy israeliana del 2020.

Locandina verticale del film

La storia è molto lineare e semplice: Eleonora (Pilar Fogliati) e Valerio (Filippo Scicchitano) si sono appena scambiati le fedi e nell’albergo più lussuoso di Roma sono pronti a godersi la luna di miele. Ma di lì a poco saranno catapultati in una lunga notte affascinante e misteriosa, in cerca di qualcosa, di certezze e forse di loro stessi.

Certo quando si parla di remake il paragone è sempre difficile, ma la produzione si è ispirata a “Honeymood”, della regista Talya Lavie, come una vera sfida, giocandosi la carta vincente della sua freschezza e ingenuità, cercando di toccare con mano lieve ma sapiente il tema del rapporto di coppia, se non proprio dell’amore, anche se molto inflazionato.

I due novelli sposi per le vie di Roma – 01 Distribution

Noi produttori ci siamo chiesti se fosse possibile trasportare questa storia agrodolce nella realtà italiana, anzi romana, mantenendone pregi e spirito scanzonato. In tutta onestà, dicono, ci sembra che la mano attenta del regista Riccardo Antonaroli, la scrittura arguta degli sceneggiatori e la fotografia di Federico Annichiarico abbiano centrato l’obiettivo. Ne è venuto fuori un prodotto popolare e di qualità, una commedia allegra e malinconica nello stesso tempo, che invita a nozze i due protagonisti, convincenti al punto da farci sentire anche nostri i loro patimenti d’amore.

Pilar Fogliati è Eleonora – 01Distribution

 

I familiari e conoscenti della coppia sono interpretati da un cast ben nutrito, dal popolare Giorgio Tirabassi, nei panni del padre di Valerio, a Francesco Pannofino, una delle voci più belle del cinema italiano, nel ruolo di un tassista misterioso, alla brava Lucia Ocone che presta il volto alla madre dello sposo. Intorno a questo mondo ruotano tutta una serie di riflessioni sulle relazioni fra i “ragazzi” del giorno d’oggi, che ormai non si sposano più, oppure lo fanno quando la gioventù è passata da un pezzo, cercando di coniugare le difficoltà della convivenza con le proprie emozioni in una società che va sempre più veloce.

Il risultato non è solo una commedia allegra e malinconica ma anche un prodotto popolare e di qualità, grazie alla simpatia dei due protagonisti vicini al grande pubblico pure sul piccolo schermo con sceneggiati di successo come “Cuori” di Riccardo Donna, “Le indagini di Lolita Lobosco” di Luca Miniero e film che vogliono fare la differenza nel mondo della disabilità come “Corro da te” di Riccardo Milani.

Insomma un film per tutti che come commenta “Cinecittà news” riesce a racchiudere in una calda notte romana tutte le paure di una generazione lasciata senza punti di riferimento. Una generazione incapace di dire “per sempre”, ma al massimo “per adesso”. In fondo, però, come scriveva Khalil Gibran, famoso poeta libanese naturalizzato statunitense: “La vita senza amore è come un albero senza gemme o frutti”.