SE MI LASCI NON VALE…

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Riassunti di Salute

Era il 1976 e Julio Iglesias cantando ci raccontava che, dopo aver tradito la sua compagna, veniva giustamente “accannato”. Ma non è sempre così; quando ci si ritrova soli, senza capire il perché di un abbandono, si prova un profondo senso di impotenza e di frustrazione.

A questo punto le reazioni sono imprevedibili e molteplici. C’è chi “si chiude”, chi “sbrocca” e chi “va in fissa”. Ognuno di noi reagisce diversamente ma tutti noi cerchiamo di venirne fuori il prima possibile anche se, si sa, i percorsi di elaborazione del dolore, equiparabili a ferite profonde, hanno bisogno di tempo.

Per questo, spesso, per ridurre la nostra sofferenza, cerchiamo delle scorciatoie o degli “anestetici per la nostra anima” che si chiamano: Pscicologo, Psichiatra o Neurologo.

È bene però sapere che la medicina omeopatica, medicina funzionale per sua natura, ci offre un’arma infallibile, indispensabile per contenere gli effetti emozionali devastanti conseguenti a separazioni, fallimenti, perdite di persone care, abbandoni, condizioni che vengono da noi vissute come veri e propri lutti.

Per questo, in questi casi, consiglio spassionatamente l’utilizzo del rimedio Ignatia amara chiamata anche Fava di Sant’Ignazio. Sarà bene utilizzarla in alta diluizione (30 ch), dovendo interagire a livello emozionale e comportamentale. Ne assumeremo due granuli se il prodotto è della Cemon, tre negli altri casi, da assumere ogni due ore, per i primi due giorni per poi proseguire ogni quattro ore per un trattamento complessivo di 21 giorni.

La assunzione del rimedio avviene durante la giornata, non di notte. Un rimedio semplice, capace, in modo naturale, di rimettere pace nelle anime spezzate…senza costi significativi e senza effetti collaterali!

pressione bassa

Marco Tortorici

Esperto in omeopatia dal 1985

Farmacia Salvo D’Acquisto

Via della Stazione di Palidoro, 4