UN SERVIZIO PRIVATO A CUI HA ADERITO UN TERZO DEI RESIDENTI.
Il Comitato di Zona di Valcanneto ha avviato dal mese di luglio il Progetto Sicurezza, in risposta alla preoccupazione dei residenti per l’incremento dei furti registrato nella frazione di Cerveteri.
Una pattuglia di vigilanza armata staziona permanentemente a Valcanneto assicurando una costante presenza di personale dedicato alla sorveglianza, tutti i giorni, festivi compresi. Si tratta di vigilanza privata.
Al servizio ha aderito un terzo degli abitanti e prevede il controllo delle singole abitazioni, identificate con apposito adesivo, dove la pattuglia interviene sia in caso di chiamata alla sala operativa da parte di un iscritto sia in caso di situazioni sospette riscontrate dall’addetto in pattugliamento. É autorizzato ad intervenire direttamente nelle abitazioni degli abitanti aderenti mediante la sottoscrizione di un contratto bilaterale. Con meno di 20 euro al mese a famiglia.
Si tratta di un progetto pilota della durata di sei mesi, nato dalla volontà dei cittadini. L’obiettivo del Comitato di Zona, nato nel lontano 2003, è quello di aumentare il servizio, assimilandolo a quello attivo a Marina di San Nicola, uno sviluppo possibile solo con l’aumento del numero dei cittadini aderenti. Una scelta consapevole nata dopo lo studio accurato delle criticità del luogo, le esigenze dei cittadini ed il confronto avuto con le forze dell’ordine, presenti in numero non adeguato rispetto alla vastità del territorio cerite. L’emergenza sicurezza, infatti, riguarda anche le altre frazioni, a partire da Marina di Cerveteri. Si estende lungo tutto il litorale romano.
