Il consiglio comunale di Cerveteri del prossimo 16 novembre potrebbe essere epocale per i contribuenti.
Se la massima assise civica approverà infatti una mozione presentata da consigliere civico Lamberto Ramazzotti, partir quel processo di rottamazone del debito decretato dal governo in materia di rapporti tra soggetti morosi ed Equitalia, per effetto del quale sarà possibile la definizione agevolata di debiti fiscali derivanti da cartelle emesse dal 2000 al 2016. Una proposta che prende spunto proprio dal recente decreto governativo. La mozione infatti propone che anche il comune faccia altrettanto con il contenzioso accumulato con l’esazione diretta.
“Il provvedimento governativo, – dice iRamazzotti – non riguarderà solo Equitalia, ma anche i ruoli eseguiti direttamente dai comuni o da altri agenti da essi incaricati per la riscossione e quindi per mancati pagamenti di tributi comunali come IMU, TASI, vecchia ICI, tassa sui rifiuti e in ultimo, dulcis in fundo, le sanzioni relative a quelle che sono state vissute come foto/video trappole per le violazioni al codice della strada. Seguendo l’indicazione del governo, il cittadino potrà accedere al beneficio della cancellazione di tutti i gravami, sanzioni aggiuntive per il non rispetto dei termini, quali more spropositate, interessi e versare solo l’importo della sanzione. Così mettendo i cittadini nella condizione di pagare una somma in fondo equa, senza l’aggiunta di spropositate sanzioni, si potrà fare ulteriore cassa. Per tanto lìatto chiede di impegnare il Sindaco, la giunta e l’amministrazione, a tutela dei diritti dei cittadini di Cerveteri che avendo avuto un sistema di riscossione diretta non sono entrati nella mannaia di Equitalia, di produrre una delibera che disponga di depurare, come indica di fare il governo, di tutto ciò che è un onere aggiuntivo sui tributi non pagati”.