Santa Marinella: Strisce blu, multe selvagge e tolleranza zero

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Stalli bianchi inesistenti. E’ caos totale per la gestione dei parcheggi e l’aggressività dei controlli.

 

Riceviamo e pubblichiamo

Terre Vive – Comitato Santa Marinella – Continuano a estendersi in forma indiscriminata i parcheggi a pagamento in tutto il territorio comunale e in particolar modo in centro città con la scomparsa degli stalli bianchi, in più si continua a ventilare il pagamento per il parcheggio presso l’area dell’ex fungo.

Dopo la mancata apertura di un’area di parcheggio gratuita a fianco all’arena lucciola, la strampalata idea di spostare i prossimi Green Market dall’area di Caccia riserva a Piazza Gentilucci e l’apparizione in tutta la città di ulteriori strisce blu quantomeno improbabili e creative, è tempo di una mobilitazione cittadina.

Cionondimeno, non passa giorno che non si assista ad un vero e proprio dramma, quando per pochi minuti o per mezza gomma su un marciapiede – senza il minimo avviso o tolleranza, si debbano pagare centinaia di salati euro di multa e numerosi punti della patente. Spesso a carico di pensionati o meno abbienti che prendono qualche centinaio di euro di pensione. Chi ha casa in centro, pendolari, residenti o cittadini che si fermano un solo momento e turisti di passaggio, non hanno scampo.

Una grossa fetta di gente non parcheggia più per niente, ormai ci sono strisce blu – disegnate in modo approssimativo – in zone periferiche, su strade sconnesse, strade chiuse e addirittura su spazi sterrati laterali alle carreggiate. Gli stalli bianchi sono tutti marginalizzati in zone, senza nessuna relazione con i luoghi dove c’è frequentazione.

A Santa Marinella e Santa Severa, il problema non è solo cosa è stato fatto ma, anche e soprattutto come. Gli stalli a pagamento sono stati maldestramente organizzati, con mancanza di stalli bianchi, minuti di cortesia, esenzioni, gratuità nei giorni festivi. L’orario prolungato durante il giorno nei feriali e nei festivi, è una vergogna senza uguali in tutti i comuni del comprensorio.

Questo criterio di gestione è una nefandezza e una vergogna. L’area dell’ex fungo, deve necessariamente rimanere libera dal pagamento perchè non è sicura. Una zona senza tutte le garanzie di sicurezza, senza posti dedicati ai disabili, illuminazione, una scala di accesso addirittura improba anche per chi è abile. E’ un’autentica schifezza amministrativa. Bisogna necessariamente mettere un freno a questa gestione dissennata e questa cupidigia di denaro che spesso – anche negli operatori addetti alle multe – scade in atteggiamenti vessatori e fuori da ogni misura di convivenza civile.

Il Sindaco si ravveda e prenda atto che la situazione è intollerabile, altrimenti si renderà necessaria una mobilitazione cittadina ormai fattasi indifferibile.

Terre Vive – Comitato Santa Marinella

Link alla petizione del Comitato (mancano solo poche firme a 500 sottoscrittori)
https://www.change.org/p/no-strisce-blu-santa-marinella-e-santa-severa