Tromba d’aria, necessario effettuare controlli in tutti gli stabili di Ladispoli

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Riceviamo e pubblichiamo dalla Associazione Culturale “Donna”.Spettabile Redazione del Mass-Media, la Presidente dell’Associazione Culturale “Donna” di Ladispoli, Maria Teresa Corrao, comunica che a seguito del tornado del 6 novembre 2016 che ha lesionato palazzi/edifici condominiali/condominii che hanno subito gravi danni a strutture/pareti nonché attività commerciali/bar, come già amplificato dai noti Mass-Media locali e nazionali, ricordiamo che il tornado o tromba d’aria viene dopo un’ulteriore evento della settimana precedente, in quanto il giorno 30 ottobre 2016 c’è una ulteriore forte scossa di terremoto che è stata sentita molto bene nel nostro comprensorio e che fa seguito a precedenti eventi sismici. Quindi, tra il terremoto ed il successivo tornado, ci auspichiamo che tutti gli amministratori di condominio, provvedano, se non l’hanno già fatto, a verificare e/o riscontrare i danni effettivamente cagionati/subiti a tutte le parti comuni, ai sensi dell’articolo 1130 del vigente nel Codice Civile…..”4) compiere gli atti conservativi relativi alle parti comuni dell’edificio.”. In caso di eventuali e pregressi contenziosi giudiziari, l’amministratore di condominio, ai sensi sempre dell’articolo 1130 del Codice Civile vigente, provveda a sollecitare, se non ha già provveduto, la parte soccombente/condomino citata nella Sentenza emessa dal Giudice affinché adegui l’immediato ripristino per quanto cagionato al condomino sottostante, affinché l’amministratore di condominio, possa così compiere gli atti conservativi relativi alle parti comuni dell’edificio, anche adeguando il documento di valutazione dei rischi previsto dal Decreto Legislativo n.81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni, facendolo pervenire a tutti i condomini per trasparenza nel mandato esercitato. Ricordiamo, inoltre, a tutti i cittadini che esiste anche la polizza globale fabbricati che va eventualmente presa in considerazione anche per un potenziale ed eventuale adeguamento, non potendosi escludere i noti eventi del terremoto e del tornado. Inoltre, i condomini dovrebbero comunicare in modo celere, se non l’hanno già fatto, tutte le effettive modifiche strutturali apportate di loro iniziativa all’interno dell’immobile di loro proprietà, perché l’immobile è compreso e fa sempre parte della struttura dell’edificio condominiale, ovvero comunicare in modo celere le relative modifiche ed ampliamenti di varia natura/ristrutturazioni – anche balconi – effettuati dal condomino nell’abitazione di sua proprietà, ove le stesse potrebbero eventualmente recare serio pregiudizio alla sicurezza/stabilità dell’edificio condominiale e pericolo alle persone,ovvero ai condomini che abitano ai piani sottostanti ed in colonna, al fine così di consentire all’amministratore di condominio di vigilare costantemente/adeguatamente e celermente, dando la possibilità di compiere gli adeguati ed opportuni atti conservativi relativi alle parti comuni dell’edificio condominiale, garantendo in tal modo l’incolumità fisica di tutti i condomini e terzi che accedono al condominio dallo stesso amministrato. Ci auguriamo che tutti gli amministratori di condominio e gli Addetti ai lavori accolgano positivamente questo appello anche in relazione a quanto dispone l’articolo 40 del Codice Penale ” Rapporto di causalità”: Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l’evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione. Non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo. L’Associazione Culturale “Donna” di Ladispoli ringrazia le Redazioni della Stampa cartacea, On-line, Radio e TV per l’eventuale piccolo spazio concesso.

 

Associazione Culturale “Donna”

La Presidente

Maria Teresa Corrao