Mercoledì 8 Maggio alle 21 presso il Teatro Comunale di Sangemini, in occasione della nuova rappresentazione dello spettacolo “Fare del male chiamandolo amore” sarà possibile ammirare nuovamente la mostra itinerante “Donne Straordinarie” a cura dell’associazione Thyrus di Terni.
di Andrea Macciò
“Fare del male chiamandolo amore” è uno spettacolo curato dall’autore e scrittore Gianluca Marini, con la regia di Vanessa Liodori, che si propone di denunciare il fenomeno della violenza sulle donne nei suoi diversi aspetti (fisico, psicologico, revenge porn) attraverso diversi linguaggi artistici come monologhi, dialoghi, poesia e musica.
“Donne straordinarie – Il coraggio di essere libere” a cura di Jenny Piccini e Leonardo Martellucci è stata esposta per la prima volta dal 4 al 12 Gennaio presso la Bct di Terni, e a marzo presso il Complesso Monumentale di San Francesco a Trevi.
Un percorso narrativo di arte, musica e poesia. dedicato alle figure femminili protagoniste della storia, della poesia, della letteratura e delle arti visive del Novecento e dell’epoca contemporanea: da Alda Merini a Camille Claudel, da Frida Kahlo a Tina Modotti, da Artemisia Gentileschi a Vivian Maier.
La mostra è un omaggio delle figure di donna che, attraverso la pittura, la recitazione, la fotografia, le arti, sono state capaci di cambiare la storia e l’idea del “femminile” contribuendo in maniera decisiva alla liberazione e alla valorizzazione delle energie creative delle donne e dell’intera società.
L’associazione Thyrus, che prende il nome dal simbolo di Terni, è nata per riunire le numerose individualità artistiche della città con l’obbiettivo di dare spazio alle numerose energie creative presenti nel territorio della provincia.
In mostra a Sangemini le opere di: Jenny Piccini, Silvia Argenti, Francesca Gentile, Rita Pecci, Melissa Marchetti, Sabrina Moretti, Piergiorgio Dessi, Katia Grilli, Cinzia Miccadei, Tatiana Morbidi, Giosuè Lizzio, Leonardo Martellucci, Sara Fidenzi e Naomi Falocco.
La mostra sarà visibile prima e dopo lo spettacolo.