Parole dure che accendono i toni di una campagna elettorale che sta divampando soprattutto sui social.
A pronunciarle il sindaco Paliotta che, dal palco del comizio del presidente regionale Zingaretti in piazza Rossellini, ha sferrato un attacco politicamente veemente contro la Destra di Ladispoli ed in particolare contro il candidato a sindaco Alessandro Grando.
“La Destra – ha detto Paliotta- è scesa su un terreno di grande scorrettezza. Stanno facendo un uso gravissimo dei social. Stanno facendo una campagna di arroganza e di Destra vera: lo voglio dire ai moderati di Ladispoli. Dall’altra parte non c’è un candidato moderato, c’è un candidato estremista, razzista e xenofobo e che non si vergogna nel suo gruppo di essere fascista. Ci sono profili di quel gruppo che dicono io sono fascista che hanno un cognome molto vicino a quello del candidato. Questo è il confronto: tra chi vuole proseguire su un cammino di progresso moderazione e sviluppo e chi invece sta facendo una campagna elettorale così scorretta, tra l’altro provando a giocare la carta tra virgolette “giudiziaria”…Una carta che è meglio che lasciano perdere! In 20 anni di Ciogli e Paliotta non c’è stata mai 1 sola condanna e nessun processo. Se lo ricordi quando gioca la carta giudiziaria, dovrebbe stare attento”.