GLI ATTIVISTI: “BIDEN SOSPENDA PER 180 GIORNI TUTTE LE LICENZE”. UN CONTEZIOSO LEGALE TENTA DI FERMARE L’INVASIONE DI 441.449 SATELLITI 5G CHE IRRADIERANNO TRAMITE WI-FI TUTTO IL PIANETA.
5G, partenza col botto per il servizio wireless dallo spazio. Dalla base spaziale di Cape Canaveral (Florida, USA) arriva la notizia che la più recente flotta di satelliti di Space X di proprietà del magnate transumanista Elon Musk sta uscendo dall’orbita dopo essere stata colpita da una tempesta solare; fino a 40 dei nuovi 49 piccoli satelliti lanciati la scorsa settimana sono per questo rientrati nell’atmosfera e si sono infine bruciati (o sono sul punto di farlo).
Gli attivisti americani in lotta contro il 5G insieme alla rete di avvocati The Balance Group ha quindi chiesto ufficialmente alla Federal Communications Commission (FCC) e al presidente statunitense Joe Biden una sospensione di 180 giorni di tutte le nuove licenze per stazioni satellitari e base/terra, in attesa di una revisione tra le agenzie e della produzione di una valutazione programmatica completa del rischio e di una dichiarazione di impatto ambientale, così come per altro previsto dalla legge federale.
Non solo, i legali della rete The Balance Group hanno poi depositato due documenti presso la FCC in risposta alla licenza globale prevista per SpaceX per il lancio di altri 30.000 satelliti Starlink Gen2: nel mondo, sono infatti previsti poco meno di mezzo milione di satelliti che potrebbero da qui a breve irradiare tutto il mondo senza soluzione di continuità, nè vie di scampo per esseri umani, animali e flora. “Come affermato nel nostro deposito di documenti”, affermano gli avvocati Stop 5G da terra, dal cielo e dallo spazio, “l’approvazione arbitraria da parte della FCC della più grande modifica di elevazione della storia, che ora è oggetto di controversia presso la corte federale, è stata un punto di svolta. La proposta SpaceX (domanda per la prima volta a maggio 2020) aumenterà enormemente i rischi. Si sta stabilendo però un percorso ragionevole ed equilibrato, in collaborazione con altri paesi che lanciano satelliti, per incoraggiare l’iniziativa innovativa privata, salvaguardando nel contempo la fiducia pubblica internazionale nei cieli”.
The Balance Group sta ora entrando in una complessa negoziazione multilaterale con le principali parti interessate del governo federale, del Congresso americano, dell’industria spaziale e delle organizzazioni internazionali per orientare l’intero esperimento spaziale verso una maggiore ragionevolezza ed equilibrio, per dirigere il genio imprenditoriale e innovativo verso il suo più alto e migliore potenziale a favore di tutta l’umanità e del nostro pianeta sempre più fragile e vulnerabile.