Erano gli anni 60 quando Santa Marinella con le sue serre e la sua colorata festa del fiore fu denominata la San Remo del Sud.
Sterlizia.La pianta simbolo della cittadina, che stava vivendo un suo primo boom economico grazie al florido settore sulla floricoltura, fu la Sterlizia, una specie floreale ornamentale e decorativa che ora tornerà ad abbellire le strade i parchi comunali e gli edifici pubblici di Santa Marinella e solo grazie al gesto di generosità compiuto da Giulio Meloni che ha regalato al comune ben 50 mila piante.
“Il Comune – ricorda il Sindaco Pietro Tidei – ha potuto acquisire questo prezioso e gradito regalo grazie alla delibera approvata alcuni mesi fa in consiglio comunale che consente anche ai privati cittadini o operatori economici di contribuire a titolo gratuito al bene della città e delle collettività.
Abbiamo ricevuto sempre in dono, anche quintali di terra e compost per invasare e piantumare le sterlizie e presto Santa Marinella sarà invasa da queste piante e tornare a fregiarsi del titolo di città dei fiori”.
Giulio Meloni che è il proprietario delle numerose serre, ora in parte andate distrutte in un incendio, ubicate sui terreni di Via Vecchia Aurelia nelle zona della Quartaccia è anche uno dei piùnoti floricoltori di Santa Marinella e negli anni passati fu anche il primo produttore di sterlizie d’Europa, primato che gli valse anche importanti riconoscimenti e due medaglie d’oro al valore.
La piantumazione delle Sterlizie è già iniziata e sarà completata, a breve, grazie ad un progetto redatto insieme al delegato alla floricoltura Antimo di Giacinto e promosso dalla consigliera comunale Marina Ferullo. I primi due vasi di sterlizie sono già state poste ad abbellire l’ingresso della nuova sede comunale di via Cicerone.