Riceviamo e pubblichiamo dal MoVimento 5 Stelle LadispoliIl 21 Aprile una nota testata giornalistica locale, commentando il documento prodotto nell’ultima riunione di giunta e consultabile sul sito del Comune di Ladispoli, ha annunciato l’arrivo di un bilancio da “lacrime e sangue”. Forse però si tratta di altro ancora.
Le riduzioni di spesa più importanti del bilancio preventivo 2017/2018 proposte dalla Giunta comunale riguardano i settori della cultura, dell’istruzione e, più importante perché più delicato, quello dei servizi sociali.
Ricordiamo a tutti che i servizi sociali comunali sono già ridotti all’osso e palesemente insufficienti ai bisogni della nostra città.
Se le cose non cambieranno, verranno ulteriormente decurtati di circa 900 mila euro, con inevitabili conseguenze disastrose.
A giugno 2017 si esauriranno i fondi per l’educativa scolastica, ossia l’assistenza scolastica agli alunni con disabilità, che di fatto terminerà. Il servizio potrà riprendere con finanziamenti ridotti solo a partire da gennaio 2018, provvedendo appena a metà dell’anno scolastico. Gli altri ambiti di intervento riguarderanno l’assistenza domiciliare e le case di riposo per gli anziani, anch’essi destinati a terminare durante l’estate 2017.
Tutto ciò si tradurrà in una paralisi dei servizi sociali, il cui indotto verrà di fatto chiuso, mettendo a rischio i circa 100 posti di lavoro degli impiegati del terzo settore impegnati in questi due ultimi progetti, senza contare i disagi che ne deriveranno per tutti coloro che di questi servizi usufruiscono.
Rischiamo così, di ereditare un Comune che sarà impossibilitato a provvedere ai bisogni dei cittadini.
Il Consiglio Comunale il 27 Aprile alle ore 20.30 discuterà se approvare questo bilancio preventivo. Crediamo comunque di poter dire che non si arriverà alla sua approvazione; i termini sono infatti scaduti il 31 marzo e questo indica la chiara volontà di non prendersi la responsabilità delle proprie azioni. Temiamo invece che il Consiglio diventerà l’ennesimo circo in cui nani e ballerine cercheranno di mettersi in mostra inventandosi improbabili variazioni di quel bilancio che loro stessi hanno disastrato.
Ricordiamo a tutti che i servizi sociali comunali sono già ridotti all’osso e palesemente insufficienti ai bisogni della nostra città.
Se le cose non cambieranno, verranno ulteriormente decurtati di circa 900 mila euro, con inevitabili conseguenze disastrose.
A giugno 2017 si esauriranno i fondi per l’educativa scolastica, ossia l’assistenza scolastica agli alunni con disabilità, che di fatto terminerà. Il servizio potrà riprendere con finanziamenti ridotti solo a partire da gennaio 2018, provvedendo appena a metà dell’anno scolastico. Gli altri ambiti di intervento riguarderanno l’assistenza domiciliare e le case di riposo per gli anziani, anch’essi destinati a terminare durante l’estate 2017.
Tutto ciò si tradurrà in una paralisi dei servizi sociali, il cui indotto verrà di fatto chiuso, mettendo a rischio i circa 100 posti di lavoro degli impiegati del terzo settore impegnati in questi due ultimi progetti, senza contare i disagi che ne deriveranno per tutti coloro che di questi servizi usufruiscono.
Rischiamo così, di ereditare un Comune che sarà impossibilitato a provvedere ai bisogni dei cittadini.
Il Consiglio Comunale il 27 Aprile alle ore 20.30 discuterà se approvare questo bilancio preventivo. Crediamo comunque di poter dire che non si arriverà alla sua approvazione; i termini sono infatti scaduti il 31 marzo e questo indica la chiara volontà di non prendersi la responsabilità delle proprie azioni. Temiamo invece che il Consiglio diventerà l’ennesimo circo in cui nani e ballerine cercheranno di mettersi in mostra inventandosi improbabili variazioni di quel bilancio che loro stessi hanno disastrato.
MoVimento 5 Stelle Ladispoli