“2035, L’ANNO DELLA CONVERGENZA TRA UOMO E TECNOLOGIA

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IL CRONOPROGRAMMA DEL TRANSUMANESIMO IN UN DOSSIER MILITARE USA.

di Maurizio Martucci

Robotica, 5G, città intelligenti, 6G e convergenza Uomo-Macchina. “Come, quando e dove è probabile che artificiale, la biotecnologia, la tecnologia quantistica, la nanotecnologia, la neurotecnologia , la tecnologia autonoma, la robotica e la tecnologia dell’informazione convergano in modi rilevanti per l’esercito degli Stati Uniti nei prossimi 15 anni?”
Sono partiti da questa domanda per finire a tracciare il cronoprogramma del transumanesimo.

È quanto si legge in Stima della convergenza tecnologica entro il 2035, un documento redatto da scienziati americani appartenenti all’esercito da ottobre 2019 a marzo 2020 nell’ambito del programma dell’Army War College Senior Service College.

Gli autori sono il tenente colonnello Nicholas Delcour (USAF, aeronautica militare degli Stati Uniti d’America, parte integrante delle forze armate degli Stati Uniti d’America), il tenente colonnello Louis Duncan (USAF), del signor Stephen Frahm (DOS), il CDR Patrick Lancaster (USN, marina) e il tenente colonnello Lance Vann (USAF), sotto la direzione del Prof. Kristan Wheaton, US Army War College.

Il documento è stato presentato dal Mad Scientist Laboratory, un’iniziativa dell’esercito americano e – si legge sul sito “una comunità d’azione che esplora continuamente il futuro attraverso partnership collaborative e un dialogo continuo con il mondo accademico, l’industria e il governo”. Il documento dei militari statunitensi prende in esame alcuni possibili scenari futuri, tutti centrati sulla fusione del fisico col biologico e il digitale (mantra della Quarta Rivoluzione Industriale):

1. Internet quantistico e reti ottiche passive (PON);

2. Interfacce uomo-macchina;

3. Città intelligenti (le Smart cities del 5G);

4. Impiego robotico avanzato in luoghi austeri;

5. Sistemi robotici furtivi; 6. Produzione additiva autonoma distribuibile sul campo Tra i punti presi in esame anche il 6G, l’Internet dei corpi, il trionfo del transumano, del tecno-Uomo.

Si legge nel documento “È molto probabile che le innovazioni in nanotecnologia, neurotecnologia, biotecnologia, tecnologia dell’informazione, tecnologia quantistica e intelligenza artificiale consentiranno la produzione di massa di interfacce uomo-computer che ridurranno o addirittura elimineranno l’uso di interfacce visive/touch dei dispositivi mobili su i prossimi 15 anni.

Nello stesso lasso di tempo, dispositivi non invasivi come occhiali e lenti a contatto per realtà aumentata (AR) lasceranno il posto a impianti invasivi come sostituzioni corneali bioniche e opzioni non invasive Brain Computer Interface (BCI) più avanzate.

Questa convergenza consentirà progressi come un Heads-Up Display (HUD) integrato fisicamente per l’identificazione e la marcatura automatiche di amici, nemici e sconosciuti nel campo visivo di un soldato, mentre i leader di squadra e plotone saranno in grado di spingere l’AR marker: consentono la concentrazione di incendi o waypoint per il movimento”.

Sul documento, arriva il commento del blog Zero 5G: «Coloro che lavorano per tenere sotto controllo e chiudere il “5G” stanno riconoscendo che l’infrastruttura di telecomunicazioni wireless guidata dall’esercito è fuori controllo ed è destinata a molto di più delle capacità pubblicizzate. “5G” è un termine di marketing. L’agente è la radiazione a microonde. “5G” è la base per “6G”, per abilitare “machine intelligence”, alias Intelligenza artificiale o “AI”. Questo tipo di tecnologia è stata progettata per funzionare senza il controllo e la supervisione umana, il che è catastrofico poiché le macchine non sono in grado di applicare etica, morale, cura, compassione e altri valori umani avanzati, senza essere programmate per implementare questi attributi, dagli esseri umani. L’uso sapiente della pubblicità “5G” è progettato per indurre i consumatori ad accettare e acquistare i prodotti più recenti sostenendo di offrire maggiore comodità e intrattenimento. Ciò che non viene pubblicizzato sono gli aspetti armati dei sistemi di telecomunicazioni wireless. Oltre a contaminare costantemente l’ambiente con radiazioni nocive, xenobiotiche (estranee alla vita), a microonde, le strutture di telecomunicazioni wireless (WTF), i sistemi di antenne distribuite (DAS), i satelliti e i dispositivi “intelligenti” che creano dipendenza possono essere utilizzati per la sorveglianza. Il fatto che i dispositivi wireless abbiano la capacità di monitorare costantemente, tracciare, raccogliere, sfruttare e vendere le informazioni personali dell’utente deve ancora essere ampiamente compreso dal grande pubblico. I dati dannosi possono persino essere segretamente impiantati su un dispositivo o una rete senza la conoscenza o il consenso dell’utente, distruggendo credibilità, carriere e vite».