CONVEGNO. IL 14 DICEMBRE, PRESSO LA SALA TEATRO FLAMINIA A SANTA MARINELLA.
20 anni fa l’archeologo Flavio Enei insieme ad un Gruppo di volenterosi “ardimentosi” fondò il GATC (Gruppo Archeologico del Territorio Cerite). Il perché si trattò di un Gruppo di “ardimentosi” lo spiega bene lo stesso Coordinatore Scientifico nell’incipit della bella pubblicazione illustrata che sarà distribuita il 14 Dicembre p.v., quando, nella Sala
Teatro Flaminia Odescalchi di Santa Marinella in Via della Libertà 19 si svolgerà, dalle ore 15,00 alle ore 19,00 il convegno celebrativo.
Nel succitato testo scrive Enei: “… Un popolo che non conosce e non rispetta la propria storia è un popolo disgraziato, un popolo senza radici e quindi senza alcuna speranza di poter vivere un futuro migliore. Noi, sulla scia degli insegnamenti di Ludovico Magrini, fondatore del GAR, dei Gruppi Archeologici d’Italia e quindi del Forum delle Associazioni Culturali Europee, ci siamo mossi per cercare di portare il nostro contributo. Un impegno prestato alla causa della difesa e della divulgazione del nostro immenso patrimonio storico-archeologico e del paesaggio, sempre più soggetto ad aggressioni di ogni genere ed a tentativi di distruzione ad opera di costruttori incalliti, tombaroli e devastatori ignoranti di turno… In questo litorale nord di Roma, così difficile per chi si propone di operare nel settore cultura per un nuovo sviluppo legato alla valorizzazione della grande ricchezza costituita dall’immenso patrimonio culturale e paesaggistico, in questa terra semi deserta fino a poco più di cento anni fa, si è lavorato sodo per la conservazione della memoria.”
Per il GATC, dal 1999 ad oggi, si è trattato di continua crescita che gli ha consentito di divenire una delle più grandi ed importanti Associazioni del Lazio nel litorale a Nord di Roma.Il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite che è ufficialmente iscritto, dal 2006, all’Albo Regionale delle ONLUS, è forte, attualmente, di oltre 280 soci: cittadini appassionati, studenti, ricercatori, archeologi, storici dell’arte, architetti, geologi, giornalisti e professionisti in vari campi tecnici, scientifici ed amministrativi, uniti tutti dalla comune passione per la storia e l’archeologia.
Durante il convegno saranno illustrate, con documentati specifici report, le varie attività svolte dal GATC comprendenti fra l’altro: L’attività nelle scuole e con le scuole, l’attività di divulgazione scientifica e culturale, le ricognizioni per la carta archeologica dell’ager caeretanus, il Progetto Pyrgi Sommersa, gli scavi archeologici nel Castello di Santa Severa, il Progetto Castel Campanile, il Progetto Castrum Novum, i Progetti “Paleokyrnos” ed “Aleria” ( l’Alalia latina) in Corsica, il Comitato per il Castello di Santa Severa, il recupero della necropoli etrusca del Laghetto (facente parte del Sito UNESCO) a Cerveteri, il nuovo “Museo del Castello di Santa Severa”, il recupero delle antiche Aquae Caeretanae a Cerveteri, la produzione editoriale. L’Associazione in questi anni ha promosso importanti progetti tra i quali il “Sistema Cerite Tolfetano Braccianese” il quale ha consentito a sette comuni del comprensorio di usufruire di grandi finanziamenti regionali, ascendenti a circa 3 milioni di euro, finalizzati alla valorizzazione dei propri beni culturali.