Prende finalmente il via una delle iniziative più importanti adottate negli ultimi anni a Cerveteri per mettere ordine nel disastrato settore cimiteriale. Le cronache da tempo raccontano di problemi strutturali dovuti all’usura ed alla cronica mancanza di posti decorosi per le sepolture dei defunti. Più di un anno e mezzo fa l’amministrazione decise, sulla scia di quanto proficuamente realizzato venti anni or sono nella vicina Ladispoli, di aprire le porte all’affidamento in concessione della progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione del nuovo camposanto comunale. Atto che prevede la gestione funzionale ed economica del cimitero con risorse totalmente a carico del soggetto proponente, attraverso il ricorso al Project Financing. Uno strumento urbanistico ormai diventato fondamentale per gli enti locali che non hanno denaro in cassa da investire per le opere pubbliche. Dopo mesi di sterili, obsolete, campanilistiche, sciocche e pretestuose polemiche, il cammino del progetto si è messo in moto, il comune ha pubblicato la determina dirigenziale, ora si procederà a gara pubblica mediante procedura aperta sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Un passo fondamentale alla luce della nota mancanza di loculi e della necessità di dotare la città di un nuovo cimitero comunale che, ricordiamo agli stolti che hanno abbaiato alla luna, sarà completamente a costo e rischio zero per il comune di Cerveteri.
Una volta assegnato l’incarico, l’imprenditore privato avrà a disposizione per la realizzazione dell’opera ben 1095 giorni consecutivi con decorrenza dal verbale di consegna dei lavori. La ricezione delle offerte è prevista in giorni sessanta decorrenti dalla pubblicazione del bando sul G.U.R.I. L’espletamento della gara avverrà attraverso il S.U.A, che vede il Comune di Fiumicino Capofila e delegato alla pubblicazione dei bandi oltre che designare l’organo incaricato alla gara, ovvero nomina la commissione giudicatrice. Siamo insomma al passaggio decisivo, si concretizza la necessaria idea di costruire il quinto cimitero del camposanto gestito in forma privata, che a Ladispoli funziona da quasi un quarto di secolo in modo ottimale.
La speranza è di non sentire più stucchevoli polemiche, estemporanee, sovente frutto dell’invidia e del rancore.