“All’inizio dell’anno partiranno i lavori di ristrutturazione alla stazione di Ladispoli”

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torre flavia
Giovanni Ardita

Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale Giovanni Ardita. 

“Dopo 5 anni posso annunciare con gioia e, dopo un proficuo e inteso programma di studio , che i lavori alla stazione di Ladispoli si faranno”. Lo ha detto molto soddisfatto Giovanno Ardita – non ci sono più promesse, ma fatti, risponde soddisfatto il leone della politica locale,- i treni , la stazione , la pensilina e i bagni chiusi da 5 non sono questioni di destra o di sinistra bensì benefici per tutta la collettività.

E’ stata una grande battaglia, vinta grazie alla collaborazione di tutti, in primis vorrei ringraziare il consigliere regionale Fabrizio Santori, sempre presente nel nostro territorio dalle battaglie del depotenziamento della Casa Salute di Ladispoli e Cerveteri al problema attualissimo della Sicurezza.

L’on. Santori dal primo giorno ci ha creduto, ci ha messo la faccia ed è venuto alla stazione di Ladispoli per accertarsi della condizione dei bagni chiusi da 5 anni, alle pensiline scoperte dal brutto fenomeno della tromba d’aria del novembre 2016, insistenti le sue interrogazioni al consiglio regionale evidenziando tutte le problematiche dettagliate del treno rumoroso notturno, alla chiusura della stazione dopo le ore 21.00 con il problema dei pendolari di essere impossibilitati di accedere alle macchinette automatiche per fare i biglietti rischiando di salire sul treno e di essere sanzionati.

Ringrazio l’assessorato ai Trasporti della Regione Lazio disponibile subito ad incontrarmi, fresco della nomina di delegato alle problematiche dei pendolari rapporti RFI e Trenitalia, e riconosciamo che hanno mantenuto i loro impegni, infatti con la nota 389 del 27.11.2017 la direzione regionale territorio, urbanistica, mobilità e trasporto ferroviario ha comunicato:

che la società RFI ha previsto per l’anno 2018 alcuni interventi relativamente alla stazione di Ladispoli,, nell’ambito di detti interventi sono inseriti i lavori di ristrutturazione e riapertura dei servizi igienici, la ristrutturazione della pensilina, inizialmente prevista nel corso del corrente anno e riprogrammata nel 2018, al fine di garantire sinergie di lavori e minori ricadute complessive sulla qualità del servizio erogato durante i lavori.

In particolare il progetto di ristrutturazione della stazione di Ladispoli prevederà :

Realizzazione di nuove pensiline su tutti i marciapiedi di stazione. Nuova illuminazione per marciapiedi e fabbricato stazione, innalzamento, ad altezza 55cm. del marciapiede antistante il fabbricato viaggiatori;

Riqualificazione dei diversi ambienti di stazione con realizzazione di nuovi servizi igienici con accesso automatizzato; installazione di nuova segnaletica di stazione; Rinnovo dei dispositivi audio e video per l’informazione al pubblico; Installazione di tornelli di accesso ai binari con relativo sistema di videosorveglianza.

La Direzione regionale Territorio Urbanistica e Mobilità, ha chiesto ad RFI di intervenire in via prioritaria sulla riapertura dei servizi igienici anticipando i lavori al più presto possibile.

Per sopperire alla problematica della chiusura della stazione di Ladispoli dopo le ore 21.00, concordata con la precedente amministrazione per evitare la vandalizzazione degli ambienti nella sala d’attesa, per consentire all’utenza di acquistare i biglietti la Società Trenitalia darà la possibilità al bar vicino alla stazione o altre attività commerciali limitrofe alla stazione di poter emettere biglietti con il sistema LIS Lottomatica, SISALPAY, punto servizi della rete tabaccai al fine di garantire ai pendolari la possibilità di acquistare i biglietti dalla mattina alla sera.

Ultima problematica rimasta in sospeso treno regionale rimasto acceso dalle 22.30 alle 7.00, dopo i primi interventi fatti con i residenti di via delle Azelee, giornali televisioni e autorità carabinieri locali, con un primo intervento le ferrovie dello stato e Trenitalia hanno spostato di 100 metri il treno in direzione Roma palo laziale, RFI sostiene che a seguito dei rilievi fonometrici effettuati dai loro ingegneri non si evidenziano superamenti dei limiti rispetto alle normative vigenti in materia di infrastrutture ferroviarie.

E’ nostra intenzione chiedere prima dell’inizio lavori della ristrutturazione della stazione di Ladispoli, se vi è la possibilità di inserire tra i lavori l’installazione dei pannelli anti rumore nella vicinanza del muro confinante la stazione con le abitazioni per limitare il rumore di tutti i treni.

Voglio ringraziare tutte le associazioni che si sono sempre battute su queste problematiche, dal comitato dei pendolari, all’osservatorio regionale dei pendolari al Codacons locale.

Conclude il guerriero della politica locale Ardita, dopo quest’ultima battaglia vinta, dopo la riapertura dei bagni della stazione e l’istallazione delle nuove pensiline, ho un ultimo sogno nel cassetto nel portare avanti la politica dalla parte dei più deboli, la realizzazione della prima struttura che permetterà ai diversamente abili al centro di Ladispoli e a Torre Flavia di avere una passerella che li potrà far accedere al mare alla spiaggia e a godersi la natura di uno dei posti più incantevoli del litorale, dopo di che si concluderà la mia esperienza comunale, in modo oneroso, lasciando spazio ai più giovani nella speranza di essere stato di buon esempio e di aver fatto qualcosa di buono per la mia città”