E’ noto come la carenza di personale e l’impossibilità di assumere nuovi dipendenti e funzionari stiano creando problemi da tempo al comune di Ladispoli, così come a tanti enti locali italiani. Esiste però una legge che potrebbe in parte risolvere la situazione e nel contempo non costare un euro alle casse del municipio di piazza Falcone. Parliamo della Legge del 7 agosto 2012, la numero 135, inerente la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini. Ebbene, leggendo con attenzione l’articolo 5 ed in particolare il comma 9, si trova una possibile soluzione al rafforzamento dell’organico comunale. La legge infatti, oltre a proibire in modo assoluto di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza, pone lo stesso paletto alle amministrazioni di conferire ai medesimi soggetti incarichi dirigenziali o direttivi o cariche in organi di governo. Che c’entra direte voi? Ed invece c’entra molto e vi spieghiamo perché. A Ladispoli sono in pensione ex dirigenti e funzionari comunali che potrebbero risultare preziosi per rilanciare la macchina amministrativa e permettere alle nuove leve di imparare la gestione del municipio e dei tanti settori che sono rimasti scoperti in questi anni per il divieto di nuove assunzioni e la fine dei contratti a tempo. Ci sono ex dirigenti che a titolo gratuito sarebbero probabilmente più che lieti di dare una mano al comune, portando tutto il loro bagaglio di esperienza acquisita nel corso del tempo. E’ palese che la nuova amministrazione, anche per lanciare quel segnale di rinnovamento che i cittadini hanno chiesto nelle urne, non possa iniziare ad assumere consulenti, capi di gabinetto ed altri incarichi spendendo denaro pubblico. Rischiando, peraltro, di lanciare anche un mattone in un negozio di ceramica… Sondare la disponibilità di questi ex dirigenti e funzionari potrebbe essere una strada da intraprendere, sia per rilanciare la macchina amministrativa, sia per non spendere denaro dei contribuenti. E poi diciamoci la verità. Ma a quanti di questi professionisti va davvero a genio fare i pensionati dalla mattina alla sera invece di tornare ad essere un punto di riferimento per la macchina amministrativa?Vedremo se da piazza Falcone questo suggerimento sarà almeno preso in considerazione.
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